“Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere piu? evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. E? un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. E? cosi che Papa Francesco si espresse nell’Omelia della Liturgia Penitenziale del 13 marzo 2015. Da quel momento numerose iniziative di spiritualita?, cerimonie sacre, flussi di pellegrini, atti di condivisione hanno animato Roma, il Lazio e le Vie della Cristianita?.
Tale fenomeno la Regione Lazio ha voluto patrocinare caldamente, nella ferma certezza del valore spirituale, di coesione sociale e qualita? ospitale e turistica che ne puo? derivare. Ecco il perche? di una mostra itinerante, a cura di Sandro Polci, che vuol promuovere il Giubileo della Misericordia, il sistema dei Cammini del Lazio, il grande impegno di associazioni, camminatori, comuni e istituzioni e rafforzare la rete di relazioni, solidarieta? e condivisione che i cammini creano.
Un segno di memoria e promozione che testimonia il grande valore giubilare e lo sostanzia con un invito alla scoperta e alla fruizione di alcuni suoi cammini, per antonomasia esemplari dei tanti, religiosi e non, esistenti. Roma, il Lazio, i tracciati nella narrazione della citta? eterna che incontrano, inoltre, una vivida espressione d’arte: l’opera di qualificati artisti contemporanei che si sono espressi con grande sensibilita? sulla natura umana, la preghiera, i cammini e l’affascinante visione delle basiliche giubilari. Una condivisione di modi, storie e valori che intendono promuovere sempre piu? il cammino, la condivisione e il rispetto della Natura nella “Regione Eterna”: un modo per lasciarsi prendere da chi incontri e da cio? che vedi perche? i cammini a questo servono: “allontanarti da te”, condividere e meglio conoscerti.
In questo evento, che vuole segnare un approccio condiviso al sistema dei cammini, sara? inoltre possibile trovare le risposte essenziali per intraprendere le Vie: quali beni ammirare, ed imparare ad amare, dove dormire e mangiare nel Lazio. Potranno essere i 200 chilometri della Via Francigena nel nord, tra Proceno e la tomba dell’Apostolo Pietro, lungo la direttrice dell’antica Via Cassia; ma anche i luoghi del Santo Francesco attraverso eremi, borghi e foreste, dalla Valle reatina a La Verna fino a Roma; o anche il Cammino di Benedetto, da Norcia fino a Montecassino, dove i Benedettini crebbero forti; potra? infine essere la Via Francigena nel Sud, secondo la direttrice Appia o Prenestina. Ma potranno anche essere tanti altri i passi e i cammini laziali, noti e meno noti, da scoprire e percorrere...sia che come Alice nel Paese delle Meraviglie tu non abbia scelto, sia che tu abbia a mente la tua strada.
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